lunedì 26 settembre 2011

Ma il nuovo disco dei Mastodon?

Ok dai, possiamo dire che anche per La Sassaiola le ferie son finite.

Back in businness quindi nella scena del bloggin' ricominciamo ad aggiornarvi un po' su quello che succede in giro.

Tipo, per esempio, i Mastodon che fra una settimana escono col nuovo disco e nel frattempo ve lo fanno sentire in anteprima.

Qua sotto trovate un player youtube contenente tutto il disco in un unico clippettino psichedelico di ben 53 minuti erotti. Enjoy it.


venerdì 24 giugno 2011

WEEKLY INSPIRATION #19




Jesse Draxler è nato e cresciuto in un piccolo paese chiamato Freedom nel Wisconsin, un posto dove l’aria profuma di latte perchè tutti, o quasi, allevano vacche.In questa terra dove o mangi formaggio o muori (Eat Cheese or Die) ha deciso di non allevare le vacche ma di lavorare come artista, illustratore e designer.

Per realizzare le sue collezioni si affida ai collage, mettendo da parte il computer, pur essendo in un'era fortemente influenzata dal lavoro in digitale, e lavora a mano libera con parecchia fantasia e usando materiali diversi.

Nella sua ultima collezione BEST GO GOOD, egli sostituisce la parte superiore della testa di un uomo con un pezzo di architettura, un animale, un oggetto, il risultato è una composizione surrealista di forte impatto che ci mostra come gli scarti e i lavori già rovinati appartenenti al passato possono tornare in vita anche nella nostra era digitale.

sabato 11 giugno 2011

WEEKLY INSPIRATION #18

/HYPE/

/DEGENERATES/

/DAGON/

Jeffrey Micheal Harp nasce a Dallas nel 1973 e, spostatosi con la famiglia a Kansas City viene colpito particolarmente da una mostra di Magritte che visita nel periodo delle elementari.Subito inizia ad appassionarsi al surrealismo, si trasferisce poi a Houston e dopo la laurea si sposta definitivamente ad Atlanta, città in cui attualmente risiede e nella quale affina le proprie capacità grafiche e artistiche lavorando per undici anni presso uno studio di tatuaggi.

Le tecniche della fotografia precedono quelle dell’elaborazione digitale nello sviluppo di un personale “surrealismo vittoriano” che, nella fusione d’iconografie familiari ed elementi fantastici, sperimenta una manipolazione quasi pittorica su foto d’epoca, non più solo o necessariamente vittoriane, con effetti che dall’ironia fantasiosa del grottesco raggiungono talvolta l’inquietante.Fra i suoi progetti, in corso l’illustrazione nel medesimo stile degli arcani maggiori dei tarocchi.

domenica 5 giugno 2011

Nuovo disco dei FUCKED UP in streaming.


La band di toronto ha messo in streaming il proprio ultimo album "David comes to life".
Lo ascoltate cliccando qui: DAVID COMES TO LIFE - FUCKED UP

giovedì 2 giugno 2011

WEEKLY INSPIRATION #17




Ecco a voi signori e signore le opere/bombe a mano di David Lyle, nato nel 1971 in Giappone e formatosi in pittura all'università della California.
David
Lyle realizza rendering con colori ad olio partendo da vecchie fotografie americane.
Usa una palette di colori nero e seppia grazie alla quale ricrea atmosfera e sapori che sono intrinsecamente parte dell' america verso la metà del secolo XX.
Lyle ritiene che "trovare una foto perduta e verniciarla permette alla foto di avere una seconda vita".
Nella transizione tra la fotografia e la pittura, la pittura di Lyle affina la chiarezza e il significato che sta dietro l'immagine originale, il posizionamento degli oggetti e degli individui nel lavoro dell'artista crea un flusso direzionale che invoglia gli spettatori a cercare ciò che i soggetti di Lyle stanno guardando.
Lyle presenta una collezione di lavori che incarna la complessità della psiche americana dall'inizio fino alla seconda metà del XX secolo.

http://www.ignant.de/2011/04/13/david-lyle/

giovedì 26 maggio 2011

WEEKLY INSPIRATION #16

/VIRGIN MARTYR/

/THE ONLY HERO FOR ME.../
/RETURN TO THE GARDEN/

Ok, settimana scorsa non ho pubblicato nulla per la rubrica WEEKLY INSPIRATION
ma oggi vi mostro i dipinti di Hagler.
Joshua Hagler nasce a Mountain Home, Idaho 1979, in una famiglia operaia.
Dopo la laurea presso l'Università dell'Arizona, si trasferì con la moglie Laura a San Francisco, dove vive e lavora come artista a tempo pieno.All'attivo una mostra personale(72 Virgins to Die For, San Francisco) e numerose collettive.
Fortemente influenzato dall'indottrinamento religioso americano egli utilizza media nuovi e tradizionali cercando di suscitare una sorta di contrapposizione tra ragione e follia.
Fluttuazioni, visual di assurdità, ironia, auto-riflessione,mito e realtà spesso si confondono in un disegno unico.

giovedì 12 maggio 2011

WEEKLY INSPIRATION #15









/CRAPTICAL/
Martedì 10 Maggio ore 17:00 mi arriva un messaggio da Peep-uzo, nuovo autore della sassaiola, il quale mi linkava alle illustrazioni di Ryan T.Riss, in arte CRAPTICAL.
In allegato un commento: "illustrazioni tamarre!", Peep-uzo ci ha proprio visto bene.
Illustratore di 31 anni con base a Washington, Ryan è particolarmente affine ai lavori in bianco e nero, le sue ispirazioni arrivano dai vecchi fumetti underground, dai film horror/zombie, dalla musica rap, hippie e dall' arte psichedelica.
La maggior parte dei suoi lavori sono realizzati in penna su carta, cosa che lui definisce "semplice, rara e frizzante", afferma che il risultato finale è sempre qualcosa che gli ruotava continuamente in testa e che ha deciso di trasportare sulla carta, che si tratti di blob psichedelico, di linee vorticose con bulbi oculari sporgenti o solo piccoli punti ortografici.
Molta importanza viene data alla ripetizione dei dettagli, definita quasi ossessiva, e alla rielaborazione personale di ciò che lo ispira; "cerco solo di rielaborare e rigurgitare ciò che mi ispira".

check it out: http://www.craptical.com/yourmom.html

mercoledì 4 maggio 2011

Peep-uzo's Corner#1 : Chi è senza peccato scagli la prima pietra

E' con piacere che diamo il benvenuto ad un nuovo autore sulle pagine de La Sassaiola. Nato a metà ottanta, cresciuto nei novanta, sbocciato nei zero-zero. Peep-uzo è un carissimo amico ed una delle teste più stronze che conosco. Stop presentazioni ora.

---

Vi dirò, ultimamente quando mi trovo in solitudine con il cazzo in mano e miliardi di tag da gestire con ciccione, ominidi con il micropene, fighe di plastica, amputati (per dio) e tag di cui non so nemmeno il significato, devo dire che non riesco mai ad essere soddisfatto a pieno.

Non riesco mai a raggiungere il piacere di quel pompino che ti ricorderai per sempre marchiato a fuoco nella mente che ti ha fatto quella tipa lì... mai.
e quindi mi annoio.

Certo sono un veterano dell’autoerotismo, mi aiuta anche con i miei problemi con la droga. Sarà... ma anche così certe cose mi attraggono più di altre e ultimamente mi sto appassionando alla qualità (non storcete il naso), forse coltivando questo gusto tubegalore mi toglierà la carta fidaty oro, ma è un prezzo che voglio pagare.

A voi il giudizio. P.U.

Ode to 2011 NSFW from grayagent on Vimeo.

WEEKLY INSPIRATION #14



ELZO DURT è un artista proveniente dal Belgio(nato a Bruxelles nel 1980).
Dopo esseresi diplomato alla ERG(scuola di ricerca grafica) ha iniziato a sommergere il suo paese con le sue immagini psichedeliche/punk, realizzando flyers e posters per molti concerti e serate, collaborando con band musicali e fondando nel 2006 una casa editrice personale.
La sua arte può esser definita "computer incolla",la ricerca di nuove immagini è una parte costante e fondamentale del suo lavoro, essa si snoda attraverso vecchi libri, riviste, studi medici, illustrazioni botaniche e molto altro.
Elzo le scansiona per poi incollarle assieme e ottenere una composizione alla quale aggiungere il colore tramite serigrafia.
Attraverso i suoi personaggi e le loro grottesche circostanze egli esamina il rapporto tra la vita e la morte.

In sunto il tipo è una BOMBA..e lo vedete con i vostri occhi.

giovedì 28 aprile 2011

WEEKLY INSPIRATION #13

/HOORAY/


/LOOK INTO MY BEAUTIFUL EYES/


/HIPOTALAMUS/


Sono un pò in ritardo con la pubblicazione del mio post settimanale, per scusarmi ecco una chicca considerevole: una serie di illustrazioni di ZANSKY.
Nato a
San Paolo si è laureato in Belle Arti presso l'UNESP, è un illustratore e graphic designer. Dal 1998 lavora su progetti editoriali - artistico o istituzionali - come riviste, giornali e libri.
In parallelo fa parte del collettivo artistico BASE-V, in cui, oltre ad essere il direttore di Maguila(rivista bimestrale) produce insieme ai suoi compagni murales e installazioni, nonché serigrafie e progetti editoriali collaborativi.

http://www.zansky.com.br/
http://www.base-v.org/





Beastie Boys new album full streaming


I Beastie Boys han messo tutto l'album in streaming. Seguite il link e buon divertimento. Hot Sauce Committee Part Two by Beastie Boys

mercoledì 20 aprile 2011

WEEKLY INSPIRATION #12




Jean-Luc Navette
Grandmaster of black and white
Oggi vi proponiamo le opere di Jean-Luc Navette, artista francese che realizza illustrazioni, tele e una serie infinita di tatuaggi prevalentemente in B/N.
Illustrazioni ricercatissime e meticolose e capacità assolutamente uniche nel fare il suo lavoro da tatuatore sono le sue top skills.
Zombies, volti sfigurati, animali e invocazioni al demonio mostrano una sua visione di un mondo cupo, in decadenza, a tratti inquietante e segnato da una sorta di leggerezza macabra tipica dei suoi lavori.
Per farvi un'idea fate un salto qui: http://www.jean-lucnavette.blogspot.com/

venerdì 15 aprile 2011

Lezioni di vita #2

A sto giro, la lezioncina su come devono essere i concerti ce la danno gli Have Heart. Stage diving continuo ed indiscriminato dal quarantesimo secondo...


giovedì 14 aprile 2011

WEEKLY INSPIRATION #11



Patologie dell'uomo moderno e della sua vita inattiva
.
Eccellente campagna pubblicitaria per il marchio di MBike moto che si schiera contro la vita passiva dell'uomo moderno, condannato a lavorare in un ufficio, seduto costantemente su una sedia e costretto a guardare uno schermo per giornate intere.

martedì 12 aprile 2011

Siamo Ovunque


The people you are after are the people you depend on. We cook your meals, we haul your trash, we connect your calls, we drive your ambulances, we guard you while you sleep. Do not fuck with us.
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Quelli a cui dai la caccia sono le persone da cui dipendi, noi cuciniamo i tuoi pasti, togliamo la tua immondizia, colleghiamo le tue telefonate, guidiamo le tue ambulanze, ti sorvegliamo mentre stai dormendo. Non fare lo stronzo con noi!

Social Distortion - Machine Gun Blues trailer

Questo è un trailer con i contro cazzi.

giovedì 7 aprile 2011

WEEKLY INSPIRATION #10



ORTICANOODLESS è il lavoro di Alita and Wally, un duo di artisti italiani che realizzano una serie di stencil ispirati alla pop-art.

A livello tecnico l’uso dello stencil permette un ampio margine di movimento e una precisione a volte maniacale che fa pensare alla stampa. Lo stencil che “si separa” dai muri delle città si evolve e si apre ad ulteriori contaminazioni.
Quello che prima era un segno costretto nel tempo dell’esecuzione, ma libero di estendersi nell’ambiente potenzialmente illimitato della città, adesso diventa riflessione sulla superficie finita di una tela. D’altronde lo stencil in una città si propone allo sguardo per periodi di tempo più o meno brevi e soprattutto con una diversa frequenza. Forse come molta street art è più legato all’effimero, ma dall’altra parte è anche vero che di uno stencil rimane sempre la matrice.

martedì 29 marzo 2011

WEEKLY INSPIRATION #9




Nuovo lavoro per Scott Campbell, artista newyorkese nato originariamente come tatto-artist.
Il suo è un immaginario di teschi, cuori sacri, rose, donne, madonne, scritte ridondanti e serpenti, che permea tutta la sua produzione.
Gli utimi lavori che vi mostriamo sono precisissimi interventi di cutter su pile di banconote americane, con il risultato di sculture tridimensionali a forma di teschio umano.


DOLLARS LIKE DEATH

domenica 27 marzo 2011

150 anni di cosa?

Oggi finisce la settimana di festeggiamenti per i 150 anni dell'unità italiana.

L'attualità di Gaber è sconcertante.


Io G. G. sono nato e vivo a Milano
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
non è per colpa mia
ma questa nostra Patria
non so che cosa sia.
Può darsi che mi sbagli
che sia una bella idea
ma temo che diventi
una brutta poesia.
Mi scusi Presidente
non sento un gran bisogno
dell'inno nazionale
di cui un po' mi vergogno.
In quanto ai calciatori
non voglio giudicare
i nostri non lo sanno
o hanno più pudore.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
se arrivo all'impudenza
di dire che non sento
alcuna appartenenza.
E tranne Garibaldi
e altri eroi gloriosi
non vedo alcun motivo
per essere orgogliosi.
Mi scusi Presidente
ma ho in mente il fanatismo
delle camicie nere
al tempo del fascismo.
Da cui un bel giorno nacque
questa democrazia
che a farle i complimenti
ci vuole fantasia.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese
pieno di poesia
ha tante pretese
ma nel nostro mondo occidentale
è la periferia.

Mi scusi Presidente
ma questo nostro Stato
che voi rappresentate
mi sembra un po' sfasciato.
E' anche troppo chiaro
agli occhi della gente
che è tutto calcolato
e non funziona niente.
Sarà che gli italiani
per lunga tradizione
son troppo appassionati
di ogni discussione.
Persino in parlamento
c'è un'aria incandescente
si scannano su tutto
e poi non cambia niente.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
dovete convenire
che i limiti che abbiamo
ce li dobbiamo dire.
Ma a parte il disfattismo
noi siamo quel che siamo
e abbiamo anche un passato
che non dimentichiamo.
Mi scusi Presidente
ma forse noi italiani
per gli altri siamo solo
spaghetti e mandolini.
Allora qui m'incazzo
son fiero e me ne vanto
gli sbatto sulla faccia
cos'è il Rinascimento.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese
forse è poco saggio
ha le idee confuse
ma se fossi nato in altri luoghi
poteva andarmi peggio.

Mi scusi Presidente
ormai ne ho dette tante
c'è un'altra osservazione
che credo sia importante.
Rispetto agli stranieri
noi ci crediamo meno
ma forse abbiam capito
che il mondo è un teatrino.
Mi scusi Presidente
lo so che non gioite
se il grido "Italia, Italia"
c'è solo alle partite.
Ma un po' per non morire
o forse un po' per celia
abbiam fatto l'Europa
facciamo anche l'Italia.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo
per fortuna o purtroppo
per fortuna
per fortuna lo sono.

sabato 26 marzo 2011

Supportare il Tacheles

Che quello che muova il mondo siano i soldi si sa. Che però i soldi debbano fottere anche le situazioni che funzionano mi ha un po' rotto i coglioni.

Con un pò di ritardo vengo a sapere che uno degli squat piu grandi d'Europa, se non il piu grande, il Tacheles di Berlino, non se la passa molto bene. Ventanni di storia internazionale rischiano di essere buttati nel cesso per la solita cara questione economica.


Se volete dare il vostro supporto, c'è un'iniziativa di Peter Harnov che è alla portata di tutti. La trovate all'indirizzo isupporttacheles.blogspot.com e per farne parte vi basta mandargli una vostra foto con la i-support-tacheles-card in mano.

Due info in piu sul Tacheles:

Il centro commerciale Friedrichstraßepassage, conosciuto come “la cattedrale del consumo”, fu costruito tra il 1907 e il 1909. Era il secondo centro commerciale di Berlino è una delle prime costruzioni in cemento armato. La facciata contiene elementi di stile gotico e neoclassico. In mezzo al passaggio si può ammirare una delle piú grandi cupole in cemento armato di Europa. Tanto la tecnica quanto il disegno architettonico dell’edificio sono espressioni dell’inizio dell’era moderna.
Nel 1928 la compagnia di strumenti elettronici AEG entrò in possesso dell’edificio elo utilizzò come “Casa della Tecnologia” per esposizioni e presentazioni commerciali, ma anche cinematografiche. Nel 1936 vi furono trasmessi televisivamente i giochi olimpici, per la prima volta al mondo. Dopo il 1933 i vari spazi dell’edificio cominciarono ad essere utilizzati da varie organizzazioni connesse al nazismo. L’unione dei lavoratori tedeschi DAF, controllata dai nazisti, prese in gestione l’edificio nel 1941, per stabilirvi una sede SS. Nel 1943 dei prigionieri francesi furonorinchiusi provvisoriamente nell’attico.

Con la fondazione della GDR nel 1949 l’edificio fu trasferito in proprietà della trade union FDGB, facente parte della Germania dell’Est. In seguito alla Separazione della Germania e di Berlino, la costruzione rimase vuota salvo che per usi a breve termine, come per l’armata NVA o per la Scuola circense, e comincio ad andare in rovina.Nonostante che il Friedrichpassage fosse stato distrutto soltanto parzialmente durante la Seconda Guerra Mondiale, due ispezioni ufficiali, l’una del 1969, l’altra del 1977, ne raccomandarono la demolizione. All’inizio degli anni Ottanta alcune parti del complesso furono effettivamente demolite. Grazie a un sotterraneo di due piani, costruito come sostegno nel 1923-24, l’ala ancora oggi esistente sopravvisse.

Dopo la caduta del muro nel 1989 a Berlino Est sorse un movimento “squatter”. In particolare nei quartieri centrali Mitte, Prenzlauer Berg e Friedrichshain tale subcultura occupò il vuoto creato dalla scomparsa della GDR. La demolizione finale dell’edificio, prevista per aprile1990, fu evitata grazie all’occupazione promossa dal Gruppo di artisti Tacheles. Grazie al sostegno delle pubbliche istituzioni la sopravvivenza dell’edificio fu poi ulteriormente garantita, e, dopo un’ulteriore ispezione, l’edificio fu considerato parte del Patrimonio monumentale nazionale.

Nel 1998 la compagnia di investimenti FUNDUS ha comprato l’edificio sotto la condizione che il Tacheles potesse continuare ad esistere quale luogo storico e culturale. Fu stabilito di conseguenza un affitto simbolico di un marco tedesco al mese. Nel 2000-02 la costruzione fu restaurata, seguendo una procedura architettonica che ha posto in contrasto lo stile decadente delle rovine con elementi contemporanei e tecnologici.

La Art House Tacheles è ancora oggi un luogo di incontro internazionale, vòlto alla promozione e allo scambio di nuove concezioni artistiche e culturali. Oltre al teatro, al cinema e ai bar, uno degli elementi di base dell’attività del Tacheles è la messa a disposizione di numerosi spazi nella forma di ateliers per giovani artisti provenienti da tutto il mondo.

mercoledì 23 marzo 2011

WEEKLY INSPIRATION #8




Randy Mora realizza le sue illustrazioni utilizzando una tecnica tradizionale con cui riesce ad ottenere risultati molto interessanti. Nelle sue illustrazioni mescola immagini d'epoca dallo stile vintage a dettagli macabri e inquetanti.

martedì 22 marzo 2011

Jane Doe: malattia

Con un sacco di tempo da perdere, ed un sacco di malattia mentale, ecco cosa si puo combinare...

janeCDoe from Jack Gundersen on Vimeo.

domenica 20 marzo 2011

lunedì 14 marzo 2011

WEEKLY INSPIRATION #7

Jesse Lenz presenta "Monsters and Marilyns".

"Ho messo i capelli e il trucco della Marylin di Warhol sulle facce di poltici, dittatori e su quelle di mostri di film horror: bugiardi, assassini e tiranni - spiega l'autore delle illustrazioni Jesse Lenz - Questo per dimostrare che nonostante i media e la cultura popolare si sforzino o si siano sforzate di agghindare o abbellire queste persone, proponendole spesso come icone o figure eroiche, queste rimangono comunque dei mostri".

http://www.monstersandmarilyns.com/

giovedì 10 marzo 2011

Lezioni di vita #1

Inauguriamo questa nuova rubrica con la quale vi invogliamo al massacro più totale durante i concerti.
A sto giro impariamo dai KID DYNAMITE come ci si comporta ai concerti ardècore.

lunedì 7 marzo 2011

WEEKLY INSPIRATION #6


Henry Rollins turn 50.
Shepard Fairey ha creato questa stampa speciale in onore dei 50 anni di Henry Rollins, per chi non lo sapesse il tale in questione è stato il catante dei black flag dal 1981 al 1986.

martedì 1 marzo 2011

giovedì 24 febbraio 2011

Jane Doe con l'orchestra.

Questa è roba che scotta. Jane Doe rifatta da un'orchestra. Mica cazzi.



Se vi interessa farvi un giro sul sito Deathwish, ci trovate un tot di vinili, cd e t-shirt mica male. Vi basta cliccare sul banner qui sotto.



mercoledì 23 febbraio 2011

[intervista] Giulio The Bastard: 23 anni di Cripple Bastards

Pronti a riceverli come si deve all'Honky Tonky di Seregno in occasione di una delle nostre serate Rancore, abbiamo placcato Giulio the Bastard per fargli un paio di domande. Ecco quello che ne è saltato fuori...


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1: 1988 - 2011. Una delle band che più ci invidiano all'estero. Una delle realtà estreme più durature. Ormai siete un'istituzione nell'underground italiano e non. Cosa pensa la gente dei CB lo sappiamo, quello che ci interessa è però il tuo punto di vista dall'interno. Hai fondato i Cripple che avevi 13 anni. Tirando un po' le somme ventuno anni dopo, qual'è il bilancio che si delinea nella tua testa?

È difficile fare un bilancio, penso che il modo migliore per avere una visione globale sui CB attraverso l'occhio dal sottoscritto sia guardarsi il doppio DVD antologico dove con interviste e parti "documentaristiche" ripercorro la storia del gruppo dagli inizi a tempi più recenti mettendo in evidenza quelli che per noi dall'interno sono stati gli “highlights” e gli ostacoli più duri da affrontare. Se dovessi invece fare una sintesi a chi magari da poco si è avvicinato al genere posso dire che i Cripple Bastards sono un gruppo formatosi ad Asti nel 1988 che nella sua evoluzione è passato attraverso svariate diramazioni del Grindcore, partendo da quello più istintivo e primordiale della fine degli anni ’80, fondendolo con il minimalismo Noisecore di Anal Cunt, Sore Throat, 7 Minutes Of Nausea, attingendo poi (per anni) dall’impronta Punk/Hardcore con particolare riferimento alla scena italiana dei primi anni Ottanta e arrivando poi a sviluppare da queste radici uno stile personale che si è consolidato sia con l’arrivo di una formazione stabile (nella seconda decade) sia grazie all’enorme gavetta di concerti e tour che si è avvicendata in tutto questo tempo. Dal 1988 a oggi abbiamo realizzato 4 album ufficiali e una serie immensa di singoli, formati strani e split (10”,LP, CD ecc), una buona parte raccolti sui CD “Best crimes” (Grand theft Audio, 1996), “Almost human” (Obscene Prod. 2001) e sul recente cofanetto di 4 CD "Age of vandalism" (Self Made God Records)… Escluso il discorso stilistico e discografico, si può ancora dire che i CB negli anni hanno suonato in quasi tutta Europa + USA partecipando a svariati festival di settore (Obscene Extreme, Fuck The commerce, Brutal Assault, Maryland Death fest) + date a fianco di gruppi come NAPALM DEATH, BRUTAL TRUTH, BRUJERIA, SUFFOCATION, EXTREME NOISE TERROR, MUNICIPAL WASTE ecc e han fatto due tour negli States, di cui uno durato quasi 1 mese insieme ai PHOBIA. Questo a grandi linee il bilancio personale + una panoramica grandi linee su 23 anni di vita grind!

2: Quale senso attribuisci al fatto di militare (pessimo termine, lo so) in una band "estrema"? Cosa significa per te salire su un palco o entrare in uno studio di registrazione e fare qualcosa che la maggioranza delle persone attorno a noi difficilmente digerisce?

Come ho già spiegato tantissime volte per me è una rivincita o semplicemente una valvola di sfogo.. il miglior modo per esternare la negatività e il malessere che si accumula giorno dopo giorno attraverso rapporti sociali, norme di convivenza inutili, schiacciati dal peso della crescente sovrappopolazione e dei suoi effetti collaterali su individualità e spazio alla fantasia.

3: I vostri dischi delineano una parabola di ricerca musicale sempre in ascesa. Ogni lavoro è più curato, più "fine" e più studiato di quello precedente. In un'ottica di continuo affinamento anche nel campo della musica da macellai, consideri la musica estrema una forma d'arte? E se la vedi come una forma d'arte, come intendi il rapporto fra il contenuto e l'estetica del prodotto artistico stesso?

Sì, lo considero una forma d'arte a 360 gradi. Parlo dei CB e non del genere nel quale siamo inseriti, perchè tra la miriade di band nel settore i CB non suonano come un ibrido "alla Napalm Death", "alla Carcass" o "alla Nasum" ma come i Cripple Bastards e stop. Il rapporto tra il costante affinamento del nostro approccio musicale (o di estremismo sonoro) e i contenuti (testi/metrica/scelta della lingua) e la veste grafica è uno dei punti chiave della nostra individualità e se una di queste componenti mancasse, crollerebbe tutto. Quindi vediamo come un tutt'uno la dimensione testi e il contesto/sensazioni che vogliamo ritrarre, l'aspetto sonoro, la produzione e la grafica... per me è arte, per altri potrà semplicemente sembrare il prodotto di una serie di seghe metali super-contorte lasciate andare alla deriva.

4: A livello di persona, come ti ha cambiato, cosa ti ha dato e cosa ti ha tolto il fatto di suonare per 22 anni nei CB?
E se invece ti chiedessero di individuare al massimo due uniche ragioni che ti fanno continuare su questa strada, cosa sceglieresti?

Le due uniche ragioni sono l'odio e la creatività, concatenate dalla necessità di incanalarsi in qualcosa di concreto e schiantarsi verso il mondo esterno.
A livello di persona non so dirti come mi ha cambiato. Ci sono cresciuto in parallelo, è parte di me. Mi ha tolto la possibilità di fare una vita
da "normale" con un lavoro convenzionale e tante garanzie per un futuro tranquillo e pianificato. Lo vedo confrontandomi a persone vicine a me e
mi rendo conto di aver scelto una strada contorta, paradossale e in molte situazioni troppo precaria. Arrivato a questo punto non ci sono più rimorsi
o ripensamenti, è andata così e ne sono più che soddisfatto.


5: Oltre ai CB, cosa fa Giulio the Bastard nella vita?

Non mi piace parlarne più di tanto perchè c'è troppa gente che si fa i cazzi miei :-) Lavoro e mi concentro sui CB. Ho la mia famiglia. Stop.

6: Sei passato dalla tua E.U. '91 Serbian League a lavorare per la FOAD.
Di cosa ti occupi nella FOAD e che ne è/sara della E.U. '91 Serbian League? Come mai questo passaggio?

Non lo considero un passaggio o un aver accantonato una cosa per dedicarmi a un'altra. Ho messo in piedi l'E.U.'91 esattamente 20 anni fa e lo spirito alla base dell'etichetta era di dedicarsi al grind, al noisecore (due generi che allora in Italia avevano ancora poco seguito) e alle branche più underground e nichiliste dell'Hardcore... Nell'arco degli anni l'ho gestita male e con discontinuità perchè non c'è mai stata una ciclicità costante nelle uscite, andava a pari passo con la mia vita e spesso dovevo mollare tutto per dedicarmi ad altro, più volte sono stato anche vicino al chiuderla. Poi tutte le varie polemiche negli anni legate al lancio del sito, i vecchi weekly offence e chi cagava il cazzo per determinati contenuti o simbologie, dando più rilievo alla caccia alle streghe dei vari "-ismi" appioppati che ai contenuti veri e propri. Ho passato 4-5 anni a litigare e scornarmi costantemente con le peggio merde per queste storie, i nervi ogni tanto hanno bisogno di un periodo di respiro... La FOAD è il lavoro professionale di 2 persone, è un'etichetta molto più concatenata alle potenzialità del grosso mailorder scareystore e ha prevalentemente delle uscite meno estreme di E.U.'91, si dedica alle ristampe di band (in particolare nel settore Thrash) con cui io e Marco siamo cresciuti nei nostri primissimi anni dentro al metal e all'HC. Quel che è stato pubblicato fin'ora su FOAD non me lo vedevo proprio su E.U.'91... però ad esempio il recente NERORGASMO CD/DVD è uscito come co-release tra FOAD e E.U.'91 Serbian League, proprio perchè a differenza di precedenti ristampe Thrash/Death si avvicinava molto di più allo spirito annichilente e anti-tutto su cui è incentrata l'E.U.'91 e si riallaccia bene ad alcune mie ristampe di Punk/HC del passato, vedi WRETCHED, IMPACT, UNDERAGE, 5# BRACCIO ecc. Per concludere direi che l'assetto giusto di tutto il discorso è che la FOAD Records continui ad evolversi come il lavoro vero e proprio di due persone e con tutte le caratteristiche di un'etichetta dalla A alla Z... 2/3 uscite al mese ecc, mentre E.U.'91 sopravviva nella sua penombra maledetta come ha sempre fatto, dedicandosi a release più estremi e di nicchia, uscite sporadiche più orientate sul grind e su espressioni totalmente nichiliste. Ora ho in ballo una ristampa degli YACOPSAE che potrebbe uscire come coproduzione FOAD/E.U.'91 e più in là un boxset discografia dei TUMOR tedeschi (la risposta Crucca agli ANAL CUNT nei primi 90s) che sarà esclusivamente E.U.'91 SerbianLeague.. più qualcosa a sorpresa, tempo permettendo.

7: "Variante alla Morte" era uscito per la Feto Records di Shane Embury. "Frammenti di Vita" invece per FOAD. E' una scelta dettata da qualche situazione particolare o più semplicemente dal fatto che lavorandoci potevi avere più sotto mano la situazione? Più in generale com'è stato lavorare con la Feto?

"Frammenti di vita" è uscito come FOAD / TVOR e riallacciandomi al discorso di prima non ho voluto mettere dentro E.U.'91 (anche se concettualmente ci stava) perchè ho sempre detestato le uscite coprodotte da più di 2 nomi alla W il parroco del DIY italiano, dove sul retrocopertina ti becchi una sfilza di loghi di gente che magari in concreto se ne prende 20 copie e pacche sulle spalle, è una roba da sfigatissimi. Con Relapse abbiamo firmato per nuovo EP + album vero e proprio, non avrebbe avuto senso esordire con un album di cover, per di più cover di gruppi che l'utente medio barbettato americano che si ascolta Baroness, Rotten Sound o Pig Destroyer manco sa da che pianeta arrivino.. non ci stava proprio. Con FETO è da molto tempo che non ci sentiamo, ha fatto un bel lavoro per "Variante alla morte" ma da quel che intuisco Shane essendo sempre in tour con i NAPALM DEATH non ha tempo di dedicarsi a un'etichetta, infatti da cosa mi risulta dopo il nostro album non ha più pubblicato quasi nulla. Il suo socio mi sa che ha lavorato alla FETO solo per promuovere e lanciare il suo gruppo, gli ANAAL NATHRAKH, in concreto non ci ha mai risposto a una mail.. se ora guardate i siti dell'etichetta, il myspace è tutto incentrato sulla sua band, l'online store idem e il sito ufficiale è stato hackerato e c'è su un bel portale di porno'n'rape! Devo dire però che nel periodo in cui è uscito "Variante alla morte" - ormai due anni fa, Shane ha fatto un buon lavoro, specie sulla promozione.

8: Qualche mese fa usciva sul sito Relapse Records una news che annunciava il vostro inserimento nel loro rooster. Si parlava di un 7" e di un album intero. Come siete approdati in Relapse e cosa avete in programma a breve?

Era tanto tempo che parlavamo con la Relapse di questa cosa e finalmente è andata in porto, grazie soprattutto al buon feedback di uno di loro che avevamo conosciuto di persona l'ultima volta che abbiam suonato negli States. L'idea si trascinava da anni ma non ci eravamo mai chiariti a riguardo, parlando con lui abbiamo poi trovato un punto di accordo (ormai 1 anno fa) e abbiamo chiuso il contratto. Ora stiamo lavorando al nuovo EP che dovremmo registrare a fine Marzo e che uscirà entro l'estate. Subito dopo partiremo a concentrarci in tutto e per tutto sull'album nuovo che sarà il frutto del lavoro di tutti questi anni e sicuramente un passo avanti notevole nella nostra storia.


9: Che ci dici dell'apparizione nel Ministero dell'Inferno? Conosco un sacco di gente che vi ascolta da tempi non sospetti che in questo momento è sotto per il Truceklan. Com'è iniziata la cosa?

Tra i due brani realizzati in collaborazione con Lou Chano, Noyz Narcos ecc sicuramente quello come Ministero Dell'Inferno ("regresso tumorale") è l'esperimento più riuscito e divertente da sentire. L'idea è appunto scaturita dal nostro rapporto di amicizia con Lou Chano, che ci segue da anni e che ai tempi in cui viveva a Bologna ci organizzava le varie date al Livello 57... è stato lui a proporci di creare una base, scrivere una parte di testo ecc. Nel caso dell'altro brano, "Bersaglio accerchiato" il tutto è partito invece dalle tracce separate di "Stupro e addio" da cui lui ha costruito il beat e la struttura su cui abbiamo poi cantato io, Noyz Narcos e Duke Montana. Diciamo che sono espressioni molto esterne allo stile classico dei CB ma riescono sempre bene e vedo che per qualche motivo impressionano positivamente sia ascoltatori dal loro giro che alcuni dei nostri (in particolare quelli un po' più "open minded").

9: L'Italia è un posto un po' particolare per tutto quello che viene definito musica estrema o anche solo per tutto quello che è l'underground. Secondo te è possibile "lavorare" in una direzione che ci porti al pari con gli altri stati europei o siamo destinati a rimanere per sempre il terzo mondo di tutto ciò che ha una distorsione o una batteria un po' pestona?

Non lo so e non mi pongo il problema, penso che siamo anni luce dagli standard di altri paesi, sia a livello di cultura musicale che di impegno, passione, intelligenza nel collaborare con gli altri. In tanti settori - non solo quello della musica estrema - da noi vige la realtà dello "stagno piccolo pieno di coccodrilli" (per usare un detto Serbo) e uno o ci si adatta calpestando altri o inesorabilmente affonda nella mediocrità dominante... è triste a dirsi ma è così.

10: Mi è capitato spesso facendo due chiacchiere con gruppi in giro da un tot, di rendermi conto che ognuno dei componenti ha un ruolo ben preciso al di la dello strumento che suona. Tizio è il guru della strumentazione, Caio si occupa di tutto quello che è la promozione etc. I CB sono una one man band o la partecipazione alla cosa è più o meno distribuita?

i CB sono un lavoro di squadra con tanto di coach, non aggiungo altro!


11: Se si pensa a GTB non si può prescindere dall'argomento Serbia. Cosa ti piace delle tue origini serbe? C'è qualcosa di tipicamente serbo che vorresti vedere nel nostro paese o viceversa?

Quel che mi piace lo tengo dentro di me, marcia a pari passo con il mio carattere/bagaglio di esperienze ed è un po' il mio "scanner" per interpretare e affrontare la vita di tutti i giorni, soprattutto nei rapporti interpersonali. Sono tanti piccoli dettagli assimilati e accumulati nell'arco degli anni, non si tratta solo della Serbia ma della mentalità Balcanica in generale, perchè ad esempio nei primi 10 anni con i CB e con l'etichetta ho imparato tanto dal vecchio chitarrista dei PATARENI, che è Croato - ed è uno dei più atroci conglomerati di "errori con percentuale didattica" che abbia mai incontrato. É questo il bello del discorso, imparare da paradossi, eccessi, errori madornali, improvvisazioni istintive/catastrofiche che sono uniche nel loro settore e proprio per questo ti propongono la marcia in più, se sei capace ad usarla. Il tipicamente Serbo che vorrei vedere qui è un promoter come quello che ci ha fatto le date là nel 2007, che non si fa la cresta sulla band ma si ripaga distruggendosi a grappe e cene a scrocco, e quando all'ingresso entra uno a sbafo dicendo "sono il fratello del chitarrista" lo porta fuori per un orecchio e gli sbraita a 2mm dal naso "adesso mi succhi il cazzo".. o beccarmi uno sbirro da 2 metri x 1,5 che poga con il manganello mentre suonano i CB chiedendomi di intonare un "chi non salta è albanese"... qui da noi suonerebbe come un oltraggio alla verginità standard nelle regole imposte dal buoncostume di 30 anni di HC, ai miei occhi alla fine è quel che ti dicevo prima, la marcia in più degli eccessi e paradossi che fa la differenza in un panorama di menti spente.


12: A 2010 appena concluso, dicci dischi e band - italiani e stranieri - che secondo te vale la pena di ascoltare e tener d'occhio.

Boh, niente. Le ristampe anni Ottanta su FOAD.

13: Saluti, insulti, e ringraziamenti

Per concludere vi lascio semplicemente un po' di link utili:

merchandising ufficiale CB è distribuito da: www.scareystore.com
il sito della FOAD Records che ha da poco stampato CB "Frammenti di vita" : www.foadrecords.it
la pagina Facebook CB che al momento è la più aggiornata: www.facebook.com/cripplebastards

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