giovedì 24 febbraio 2011

Jane Doe con l'orchestra.

Questa è roba che scotta. Jane Doe rifatta da un'orchestra. Mica cazzi.



Se vi interessa farvi un giro sul sito Deathwish, ci trovate un tot di vinili, cd e t-shirt mica male. Vi basta cliccare sul banner qui sotto.



mercoledì 23 febbraio 2011

[intervista] Giulio The Bastard: 23 anni di Cripple Bastards

Pronti a riceverli come si deve all'Honky Tonky di Seregno in occasione di una delle nostre serate Rancore, abbiamo placcato Giulio the Bastard per fargli un paio di domande. Ecco quello che ne è saltato fuori...


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1: 1988 - 2011. Una delle band che più ci invidiano all'estero. Una delle realtà estreme più durature. Ormai siete un'istituzione nell'underground italiano e non. Cosa pensa la gente dei CB lo sappiamo, quello che ci interessa è però il tuo punto di vista dall'interno. Hai fondato i Cripple che avevi 13 anni. Tirando un po' le somme ventuno anni dopo, qual'è il bilancio che si delinea nella tua testa?

È difficile fare un bilancio, penso che il modo migliore per avere una visione globale sui CB attraverso l'occhio dal sottoscritto sia guardarsi il doppio DVD antologico dove con interviste e parti "documentaristiche" ripercorro la storia del gruppo dagli inizi a tempi più recenti mettendo in evidenza quelli che per noi dall'interno sono stati gli “highlights” e gli ostacoli più duri da affrontare. Se dovessi invece fare una sintesi a chi magari da poco si è avvicinato al genere posso dire che i Cripple Bastards sono un gruppo formatosi ad Asti nel 1988 che nella sua evoluzione è passato attraverso svariate diramazioni del Grindcore, partendo da quello più istintivo e primordiale della fine degli anni ’80, fondendolo con il minimalismo Noisecore di Anal Cunt, Sore Throat, 7 Minutes Of Nausea, attingendo poi (per anni) dall’impronta Punk/Hardcore con particolare riferimento alla scena italiana dei primi anni Ottanta e arrivando poi a sviluppare da queste radici uno stile personale che si è consolidato sia con l’arrivo di una formazione stabile (nella seconda decade) sia grazie all’enorme gavetta di concerti e tour che si è avvicendata in tutto questo tempo. Dal 1988 a oggi abbiamo realizzato 4 album ufficiali e una serie immensa di singoli, formati strani e split (10”,LP, CD ecc), una buona parte raccolti sui CD “Best crimes” (Grand theft Audio, 1996), “Almost human” (Obscene Prod. 2001) e sul recente cofanetto di 4 CD "Age of vandalism" (Self Made God Records)… Escluso il discorso stilistico e discografico, si può ancora dire che i CB negli anni hanno suonato in quasi tutta Europa + USA partecipando a svariati festival di settore (Obscene Extreme, Fuck The commerce, Brutal Assault, Maryland Death fest) + date a fianco di gruppi come NAPALM DEATH, BRUTAL TRUTH, BRUJERIA, SUFFOCATION, EXTREME NOISE TERROR, MUNICIPAL WASTE ecc e han fatto due tour negli States, di cui uno durato quasi 1 mese insieme ai PHOBIA. Questo a grandi linee il bilancio personale + una panoramica grandi linee su 23 anni di vita grind!

2: Quale senso attribuisci al fatto di militare (pessimo termine, lo so) in una band "estrema"? Cosa significa per te salire su un palco o entrare in uno studio di registrazione e fare qualcosa che la maggioranza delle persone attorno a noi difficilmente digerisce?

Come ho già spiegato tantissime volte per me è una rivincita o semplicemente una valvola di sfogo.. il miglior modo per esternare la negatività e il malessere che si accumula giorno dopo giorno attraverso rapporti sociali, norme di convivenza inutili, schiacciati dal peso della crescente sovrappopolazione e dei suoi effetti collaterali su individualità e spazio alla fantasia.

3: I vostri dischi delineano una parabola di ricerca musicale sempre in ascesa. Ogni lavoro è più curato, più "fine" e più studiato di quello precedente. In un'ottica di continuo affinamento anche nel campo della musica da macellai, consideri la musica estrema una forma d'arte? E se la vedi come una forma d'arte, come intendi il rapporto fra il contenuto e l'estetica del prodotto artistico stesso?

Sì, lo considero una forma d'arte a 360 gradi. Parlo dei CB e non del genere nel quale siamo inseriti, perchè tra la miriade di band nel settore i CB non suonano come un ibrido "alla Napalm Death", "alla Carcass" o "alla Nasum" ma come i Cripple Bastards e stop. Il rapporto tra il costante affinamento del nostro approccio musicale (o di estremismo sonoro) e i contenuti (testi/metrica/scelta della lingua) e la veste grafica è uno dei punti chiave della nostra individualità e se una di queste componenti mancasse, crollerebbe tutto. Quindi vediamo come un tutt'uno la dimensione testi e il contesto/sensazioni che vogliamo ritrarre, l'aspetto sonoro, la produzione e la grafica... per me è arte, per altri potrà semplicemente sembrare il prodotto di una serie di seghe metali super-contorte lasciate andare alla deriva.

4: A livello di persona, come ti ha cambiato, cosa ti ha dato e cosa ti ha tolto il fatto di suonare per 22 anni nei CB?
E se invece ti chiedessero di individuare al massimo due uniche ragioni che ti fanno continuare su questa strada, cosa sceglieresti?

Le due uniche ragioni sono l'odio e la creatività, concatenate dalla necessità di incanalarsi in qualcosa di concreto e schiantarsi verso il mondo esterno.
A livello di persona non so dirti come mi ha cambiato. Ci sono cresciuto in parallelo, è parte di me. Mi ha tolto la possibilità di fare una vita
da "normale" con un lavoro convenzionale e tante garanzie per un futuro tranquillo e pianificato. Lo vedo confrontandomi a persone vicine a me e
mi rendo conto di aver scelto una strada contorta, paradossale e in molte situazioni troppo precaria. Arrivato a questo punto non ci sono più rimorsi
o ripensamenti, è andata così e ne sono più che soddisfatto.


5: Oltre ai CB, cosa fa Giulio the Bastard nella vita?

Non mi piace parlarne più di tanto perchè c'è troppa gente che si fa i cazzi miei :-) Lavoro e mi concentro sui CB. Ho la mia famiglia. Stop.

6: Sei passato dalla tua E.U. '91 Serbian League a lavorare per la FOAD.
Di cosa ti occupi nella FOAD e che ne è/sara della E.U. '91 Serbian League? Come mai questo passaggio?

Non lo considero un passaggio o un aver accantonato una cosa per dedicarmi a un'altra. Ho messo in piedi l'E.U.'91 esattamente 20 anni fa e lo spirito alla base dell'etichetta era di dedicarsi al grind, al noisecore (due generi che allora in Italia avevano ancora poco seguito) e alle branche più underground e nichiliste dell'Hardcore... Nell'arco degli anni l'ho gestita male e con discontinuità perchè non c'è mai stata una ciclicità costante nelle uscite, andava a pari passo con la mia vita e spesso dovevo mollare tutto per dedicarmi ad altro, più volte sono stato anche vicino al chiuderla. Poi tutte le varie polemiche negli anni legate al lancio del sito, i vecchi weekly offence e chi cagava il cazzo per determinati contenuti o simbologie, dando più rilievo alla caccia alle streghe dei vari "-ismi" appioppati che ai contenuti veri e propri. Ho passato 4-5 anni a litigare e scornarmi costantemente con le peggio merde per queste storie, i nervi ogni tanto hanno bisogno di un periodo di respiro... La FOAD è il lavoro professionale di 2 persone, è un'etichetta molto più concatenata alle potenzialità del grosso mailorder scareystore e ha prevalentemente delle uscite meno estreme di E.U.'91, si dedica alle ristampe di band (in particolare nel settore Thrash) con cui io e Marco siamo cresciuti nei nostri primissimi anni dentro al metal e all'HC. Quel che è stato pubblicato fin'ora su FOAD non me lo vedevo proprio su E.U.'91... però ad esempio il recente NERORGASMO CD/DVD è uscito come co-release tra FOAD e E.U.'91 Serbian League, proprio perchè a differenza di precedenti ristampe Thrash/Death si avvicinava molto di più allo spirito annichilente e anti-tutto su cui è incentrata l'E.U.'91 e si riallaccia bene ad alcune mie ristampe di Punk/HC del passato, vedi WRETCHED, IMPACT, UNDERAGE, 5# BRACCIO ecc. Per concludere direi che l'assetto giusto di tutto il discorso è che la FOAD Records continui ad evolversi come il lavoro vero e proprio di due persone e con tutte le caratteristiche di un'etichetta dalla A alla Z... 2/3 uscite al mese ecc, mentre E.U.'91 sopravviva nella sua penombra maledetta come ha sempre fatto, dedicandosi a release più estremi e di nicchia, uscite sporadiche più orientate sul grind e su espressioni totalmente nichiliste. Ora ho in ballo una ristampa degli YACOPSAE che potrebbe uscire come coproduzione FOAD/E.U.'91 e più in là un boxset discografia dei TUMOR tedeschi (la risposta Crucca agli ANAL CUNT nei primi 90s) che sarà esclusivamente E.U.'91 SerbianLeague.. più qualcosa a sorpresa, tempo permettendo.

7: "Variante alla Morte" era uscito per la Feto Records di Shane Embury. "Frammenti di Vita" invece per FOAD. E' una scelta dettata da qualche situazione particolare o più semplicemente dal fatto che lavorandoci potevi avere più sotto mano la situazione? Più in generale com'è stato lavorare con la Feto?

"Frammenti di vita" è uscito come FOAD / TVOR e riallacciandomi al discorso di prima non ho voluto mettere dentro E.U.'91 (anche se concettualmente ci stava) perchè ho sempre detestato le uscite coprodotte da più di 2 nomi alla W il parroco del DIY italiano, dove sul retrocopertina ti becchi una sfilza di loghi di gente che magari in concreto se ne prende 20 copie e pacche sulle spalle, è una roba da sfigatissimi. Con Relapse abbiamo firmato per nuovo EP + album vero e proprio, non avrebbe avuto senso esordire con un album di cover, per di più cover di gruppi che l'utente medio barbettato americano che si ascolta Baroness, Rotten Sound o Pig Destroyer manco sa da che pianeta arrivino.. non ci stava proprio. Con FETO è da molto tempo che non ci sentiamo, ha fatto un bel lavoro per "Variante alla morte" ma da quel che intuisco Shane essendo sempre in tour con i NAPALM DEATH non ha tempo di dedicarsi a un'etichetta, infatti da cosa mi risulta dopo il nostro album non ha più pubblicato quasi nulla. Il suo socio mi sa che ha lavorato alla FETO solo per promuovere e lanciare il suo gruppo, gli ANAAL NATHRAKH, in concreto non ci ha mai risposto a una mail.. se ora guardate i siti dell'etichetta, il myspace è tutto incentrato sulla sua band, l'online store idem e il sito ufficiale è stato hackerato e c'è su un bel portale di porno'n'rape! Devo dire però che nel periodo in cui è uscito "Variante alla morte" - ormai due anni fa, Shane ha fatto un buon lavoro, specie sulla promozione.

8: Qualche mese fa usciva sul sito Relapse Records una news che annunciava il vostro inserimento nel loro rooster. Si parlava di un 7" e di un album intero. Come siete approdati in Relapse e cosa avete in programma a breve?

Era tanto tempo che parlavamo con la Relapse di questa cosa e finalmente è andata in porto, grazie soprattutto al buon feedback di uno di loro che avevamo conosciuto di persona l'ultima volta che abbiam suonato negli States. L'idea si trascinava da anni ma non ci eravamo mai chiariti a riguardo, parlando con lui abbiamo poi trovato un punto di accordo (ormai 1 anno fa) e abbiamo chiuso il contratto. Ora stiamo lavorando al nuovo EP che dovremmo registrare a fine Marzo e che uscirà entro l'estate. Subito dopo partiremo a concentrarci in tutto e per tutto sull'album nuovo che sarà il frutto del lavoro di tutti questi anni e sicuramente un passo avanti notevole nella nostra storia.


9: Che ci dici dell'apparizione nel Ministero dell'Inferno? Conosco un sacco di gente che vi ascolta da tempi non sospetti che in questo momento è sotto per il Truceklan. Com'è iniziata la cosa?

Tra i due brani realizzati in collaborazione con Lou Chano, Noyz Narcos ecc sicuramente quello come Ministero Dell'Inferno ("regresso tumorale") è l'esperimento più riuscito e divertente da sentire. L'idea è appunto scaturita dal nostro rapporto di amicizia con Lou Chano, che ci segue da anni e che ai tempi in cui viveva a Bologna ci organizzava le varie date al Livello 57... è stato lui a proporci di creare una base, scrivere una parte di testo ecc. Nel caso dell'altro brano, "Bersaglio accerchiato" il tutto è partito invece dalle tracce separate di "Stupro e addio" da cui lui ha costruito il beat e la struttura su cui abbiamo poi cantato io, Noyz Narcos e Duke Montana. Diciamo che sono espressioni molto esterne allo stile classico dei CB ma riescono sempre bene e vedo che per qualche motivo impressionano positivamente sia ascoltatori dal loro giro che alcuni dei nostri (in particolare quelli un po' più "open minded").

9: L'Italia è un posto un po' particolare per tutto quello che viene definito musica estrema o anche solo per tutto quello che è l'underground. Secondo te è possibile "lavorare" in una direzione che ci porti al pari con gli altri stati europei o siamo destinati a rimanere per sempre il terzo mondo di tutto ciò che ha una distorsione o una batteria un po' pestona?

Non lo so e non mi pongo il problema, penso che siamo anni luce dagli standard di altri paesi, sia a livello di cultura musicale che di impegno, passione, intelligenza nel collaborare con gli altri. In tanti settori - non solo quello della musica estrema - da noi vige la realtà dello "stagno piccolo pieno di coccodrilli" (per usare un detto Serbo) e uno o ci si adatta calpestando altri o inesorabilmente affonda nella mediocrità dominante... è triste a dirsi ma è così.

10: Mi è capitato spesso facendo due chiacchiere con gruppi in giro da un tot, di rendermi conto che ognuno dei componenti ha un ruolo ben preciso al di la dello strumento che suona. Tizio è il guru della strumentazione, Caio si occupa di tutto quello che è la promozione etc. I CB sono una one man band o la partecipazione alla cosa è più o meno distribuita?

i CB sono un lavoro di squadra con tanto di coach, non aggiungo altro!


11: Se si pensa a GTB non si può prescindere dall'argomento Serbia. Cosa ti piace delle tue origini serbe? C'è qualcosa di tipicamente serbo che vorresti vedere nel nostro paese o viceversa?

Quel che mi piace lo tengo dentro di me, marcia a pari passo con il mio carattere/bagaglio di esperienze ed è un po' il mio "scanner" per interpretare e affrontare la vita di tutti i giorni, soprattutto nei rapporti interpersonali. Sono tanti piccoli dettagli assimilati e accumulati nell'arco degli anni, non si tratta solo della Serbia ma della mentalità Balcanica in generale, perchè ad esempio nei primi 10 anni con i CB e con l'etichetta ho imparato tanto dal vecchio chitarrista dei PATARENI, che è Croato - ed è uno dei più atroci conglomerati di "errori con percentuale didattica" che abbia mai incontrato. É questo il bello del discorso, imparare da paradossi, eccessi, errori madornali, improvvisazioni istintive/catastrofiche che sono uniche nel loro settore e proprio per questo ti propongono la marcia in più, se sei capace ad usarla. Il tipicamente Serbo che vorrei vedere qui è un promoter come quello che ci ha fatto le date là nel 2007, che non si fa la cresta sulla band ma si ripaga distruggendosi a grappe e cene a scrocco, e quando all'ingresso entra uno a sbafo dicendo "sono il fratello del chitarrista" lo porta fuori per un orecchio e gli sbraita a 2mm dal naso "adesso mi succhi il cazzo".. o beccarmi uno sbirro da 2 metri x 1,5 che poga con il manganello mentre suonano i CB chiedendomi di intonare un "chi non salta è albanese"... qui da noi suonerebbe come un oltraggio alla verginità standard nelle regole imposte dal buoncostume di 30 anni di HC, ai miei occhi alla fine è quel che ti dicevo prima, la marcia in più degli eccessi e paradossi che fa la differenza in un panorama di menti spente.


12: A 2010 appena concluso, dicci dischi e band - italiani e stranieri - che secondo te vale la pena di ascoltare e tener d'occhio.

Boh, niente. Le ristampe anni Ottanta su FOAD.

13: Saluti, insulti, e ringraziamenti

Per concludere vi lascio semplicemente un po' di link utili:

merchandising ufficiale CB è distribuito da: www.scareystore.com
il sito della FOAD Records che ha da poco stampato CB "Frammenti di vita" : www.foadrecords.it
la pagina Facebook CB che al momento è la più aggiornata: www.facebook.com/cripplebastards

itw: noods | ph: paolo p @ music sound como

martedì 22 febbraio 2011

WEEKLY INSPIRATION #4


Oramai è un massacro di uomini. donne e bambini, compiuto dalle milizie di gheddafi e dai mercenari arrivati dal Sudan e altre nazioni africane.Irruzioni nelle case, mitragliate dagli elicotteri.
Bengasi è come Tienanmen, come Sarajevo.
Ai tempi di Garibaldi si sarebbe andato a combattere il tiranno fino a Tripoli.
Un paese serio dovrebbe almeno manifestare sotto l'ambasciata di Tripoli e mandare un aereo con medicine e sangue entro la giornata di lunedì.
Se nella cirenaica indipendentista resisteranno fino a lunedì.
Dopodichè "forse" si potrà parlare di "aiuti umanitari".
ITALIA BEL PAESE

martedì 8 febbraio 2011

Los Fuocos Release party!

A Detroit avevano gli MC5. In Svezia gli Hellacopters. Qui in questo postaccio chiamato belpaese invece noi abbiamo il lusso di avere i Los Fuocos.

Nati nel 2003, i Los Fuocos sono un trio che da Lodi ha sparso il germe del turbo rock n roll un po' ovunque.

Il 18 febbraio presenteranno sul palco del Clam di Lodi la loro ultima fatica, "We Like Vinyls" album in uscita nel formato LP + CD.



Quindi voi la sera del 18 febbraio prendete il vostro bel culetto e lo portate al Clam.

Ospiti, ad aprire le danze, i brianzoli Seditius, hardcore meets rock meets stoner. In più esposizioni di Dumb Skateboards e Lapaguis Wear!

SIATECI!


lunedì 7 febbraio 2011

WEEKLY ISPIRATION #2


YOU CAN FOOL ALL THE PEOPLE SOME OF THE TIME, AND SOME OF THE PEOPLE ALL THE TIME, BUT YOU CANNOT FOOL ALL THE PEOPLE ALL THE TIME.
Abraham Lincoln, 16th president of USA

venerdì 4 febbraio 2011

[intervista] Razorboy: la reunion degli Easygirls

Con la scusa della reunion degli Easygirls, il nostro Stefanino ha intervistato il buon Razorboy. Personaggio culto della Milano Scum, il buon Razor è la voce più bassa ed il front man più fico che vi sarà concesso conoscere nella vostra inutile esistenza!


Steevie Creeps: Cosa vuol dire "Milano" per gli Easygirls?
Razorboy: Iniziamo bene… Milano per noi è Milano; la città in cui siamo nati, cresciuti e con tutta probabilità la città in cui moriremo…. In realtà non piace a tutti e quattro; quello che vogliamo dire è che si vorrebbe essere sempre da un'altra parte ma Milano è nel nostro sangue (volenti o nolenti), quindi mi sembra doveroso far notare il luogo di provenienza… tutto qui!

S: Easygirls 2001 / Easygirls 2011, differenze e affinità. 
R: Differenze? A quanto pare nessuna. Affinità? Insomma, tutto quello che avete visto in dieci anni continuerete a vederlo se mai dovessimo riformarci per il 20esimo o per il 30esimo anniversario (oltre mi sembra improbabile, visto lo stato di conservazione attuale dei membri della band)! Gli Easygirls, sono sempre gli stessi, ieri, oggi e lo saranno anche domani!

S: Cosa ne pensate del fatto che dei "non musicisti" (in senso buono) possano festeggiare 10 anni di carriera e che un evento come il concerto di reunion del 4 marzo possa riscontrare così tanto interesse? 
R: Siamo convinti che le idee, in alcuni casi, contino più della tecnica o delle proprie capacità. Diciamo pure che la cosa ci è un po’ scappata di mano! Forse è questo il motivo di “tanto” interesse o forse perché la gente si diverte ai nostri concerti… chi lo sa! Sinceramente non ci siamo mai posti il problema.


S: I vari cambi di formazione hanno in qualche modo intaccato lo spirito degli Easygirls?
R:Assolutamente no! Tutti i componenti della band sono sempre stati consapevoli di come fosse il nostro progetto, quindi dello spirito. Abbiamo sempre fatto a modo nostro ed è per questo che a distanza di dieci anni c’è ancora chi vuole vedere gli EASYGIRLS sul palco! 

S: Quella del 4 marzo sarà solo una festa e un'unica data? oppure ci si potrà aspettare qualcosa per il futuro?
R:Purtroppo questa è una domanda a cui non sappiamo rispondere con precisione. Iniziate a venire al Ligera di Milano venerdi 4 marzo, poi si vedrà! Dimenticavo… Portatevi un elmetto, il livello di rischio è altissimo!

S: Perché, sempre secondo voi, gli Easygirls possono essere considerati uno tra i gruppi storici di Milano degli ultimi 10 anni? 
R:Perché siamo qui ancora a parlarne dopo 10 anni!

S: Dite in poche righe quello che volete. 
R: 04/03/2011 Milano, Ligera. 
Qui l’evento su Facebook con tutte le info del caso:

giovedì 3 febbraio 2011

mercoledì 2 febbraio 2011

Fottuti al Cesso della Televisione Musicale!

I Fucked Up vi insegnano come si fa a non finire mai più su MTV. Epico, da guardare fino alla fine.